Farina di mais a nuova vita, in primo piano lo "spinato" di Gandino

05.05.2014 10:49

La farina di mais nella nostra tradizione italiana ha sempre significato "polenta taragna" che ritrova la sua maggiore immagine legata ai prodotti agroalimentari orobici, Alta Val Brembana.
La polenta per questi territori e' il piatto della festa, ricco di valori che aleggiano fra i nutrizionali e la tradizione contadina.
Un'antica varietà di mais fu riscoperto, pochi grani in realtà, in una cascina gandinese, la Ca' Parecia, nel 2008, dando vita ad un'attività che ha riportato questi semi alla loro purezza originaria.
Nel corso del tempo si è dato vita ad una vera e propria "filiera del gusto": Dalla classica farina per polenta, a prodotti da forno come il biscotto melgotto, le meringhe e torte dolci e salate, il pan spinato, le crespelle pannocchielle, i ravioli camisocc, le perle di Gandino, il gelato melgotto per arrivare alla gustosa "spinata", una schiacciata a base di mais spinato, grano saraceno e frumento, una delizia che fa contenitore a formaggi freschi e stagionati ella montagna e a salami di cascina.
La "spinata" fa parte del percorso "Le vie della pizza, focacce e schiacciate" per riscoprire e gustare le infinite proposte semplici e tradizionali di tutto il nostro territorio.
La "spinata" è stata presentata a Milano dalla Pizzeria Centrale di Gandino con il suo titolare Emanuel che ha proposto ai giornalisti ospiti un pranzo a base di spinato di Gandino.
Il mais spinato parteciperà a EXPO 2015 con il progetto "Una Rete condivisa per la valorizzazione di Mais Expo Bergamo